26 Giu2024
CAPORALATO, ROTA: "BENE MELONI SU MISURE ANNUNCIATE, NON SIANO SPOT MA CONCRETO CAMBIAMENTO"
Il leader della Federazione agroalimentare della Cisl: “Buone le proposte della Premier, ma adesso bisogna fare emergere il lavoro irregolare per dare dignità ai lavoratori immigrati”
“Accogliamo positivamente l’annuncio, da parte della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di nuove misure contro il caporalato che rispondono in parte a quanto chiediamo da tempo e abbiamo ribadito anche dopo i gravi fatti di Latina: rafforzare la rete del lavoro agricolo di qualità dell’Inps con maggiore coinvolgimento delle parti sociali, anticipare le assunzioni per rafforzare l’operato di Inps e Inail, migliorare l’incrocio delle banche dati, sono infatti tre punti fondamentali tra quelli che proponiamo per migliorare gli strumenti preventivi e repressivi. Ora però è importante che quanto annunciato non sia uno spot ma si traduca in un concreto cambiamento per la legalità e il lavoro agricolo dignitoso”.
Lo afferma in una nota il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota commentando quanto dichiarato oggi da Giorgia Meloni.
“Come abbiamo ribadito anche ieri, assieme alle migliaia di lavoratori e lavoratrici in piazza a Latina con la comunità indiana – conclude Rota – servono risposte strutturali per un concreto cambiamento partecipato. Serve dunque un cronoprogramma con obiettivi chiari anche sulle altre misure da intraprendere, come il superamento dei decreti flussi e della Legge Bossi Fini, un’emersione ben programmata dei tanti immigrati entrati regolarmente e divenuti fantasmi arruolati nei circuiti del lavoro nero, regole più restrittive sulle cooperative senza terra, più spazio agli enti bilaterali nel reperimento della manodopera, e poi una più chiara rendicontazione dei fondi del Pnrr stanziati per gli alloggi dei braccianti. Su tutto questo sarà fondamentale il confronto del Governo con il sindacato, soprattutto con un lavoro più costante del Tavolo interministeriale avviato a febbraio”.