FORESTAZIONE, FAI CISL IRPINIA SANNIO CHIEDE A PROVINCIA E COMUNITÀ MONTANE UN INCONTRO SU SPETTANZE, QUALIFICAZIONE, STABILIZZAZIONI
La Fai Cisl Irpinia Sannio, pur consapevole delle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria nonchè legate alla programmazione ed esecuzione del “Piano Forestazione 2020”, si vede costretta a chiedere la convocazione di un incontro al Presidente della Amministrazione Provinciale di Benevento e ai Presidenti delle Comunità Montane del Sannio per esaminare la complessa e delicata situazione del comparto idraulico-forestale.
"L’incontro - scrive il segretario territoriale della Fai Cisl Irpinia Sannio, Alfonso Iannace - si rende necessario per riprendere il percorso avviato da tempo e discusso nelle varie precedenti occasioni sui seguenti punti già oggetto di reiterate sollecitazioni del sindacato, quali: la corresponsione del saldo delle spettanze salariali maturate dai lavoratori idraulico-forestali; la qualificazione e riqualificazione delle maestranze; la stabilizzazione degli operai a tempo determinato; il riequilibrio territoriale".
Alla Federazione non sfugge la difficoltà in capo agli Enti Delegati, chiamati a gestire la delega regionale delle politiche idraulico-forestali, derivante dai gravi e perduranti ritardi dei flussi finanziari da parte di Regione Campania, oltre che dalla mancanza di personale sia tra gli addetti forestali che tra il personale diretto degli Enti medesimi.
"Per questo - scrive Iannace - siamo pronti a condividere e ad affrontare tali difficoltà attraverso lo strumento della concertazione. Per tali ragioni, abbiamo auspicato una convocazione in tempi brevi, al fine di avviare una decisiva discussione delle nostre proposte tese a garantire un futuro ai lavoratori idraulico-forestali del Sannio".