VII CONGRESSO FAI CISL: COSENZA CONFERMA ANTONIO PISANI SEGRETARIO GENERALE
Il VII Congresso della Fai Cisl Cosenza dal tema “RiGenerazione: Persona, Lavoro, Ambiente”, svolto oggi presso l’Hotel “Europa” a Rende (CS), ha confermato il Segretario Generale Antonio Pisani alla guida della Federazione territoriale.
Pisani sarà affiancato per i prossimi quattro anni da Carmela Cristiano e Roberto Bruno, eletti componenti di Segreteria.
Durante la ricca relazione introduttiva in apertura dei lavori del Congresso, Pisani ha evidenziato il lavoro svolto dalla Federazione territoriale a sostegno dei lavoratori dei settori di competenza nella provincia di Cosenza.
«Sarà necessario - ha detto Pisani - continuare ad essere sentinelle nel territorio, tutelando le fasce più fragili della società, in particolare giovani donne e immigrati. Non possiamo permetterci di tirarci indietro: del sindacato ne ha bisogno la società, ne hanno bisogno i lavoratori, ne ha bisogno il nostro territorio. Il Congresso di oggi è una grandissima opportunità per costruire una Federazione territoriale sempre più efficiente, all’altezza di quelle che saranno le sfide del futuro, a cui saremo chiamati a rispondere con proposte, tutele e servizi».
Il Congresso ha registrato autorevoli interventi. Il Segretario Generale Cisl Calabria Tonino Russo, ha espresso: «un grande apprezzamento per l’impegno che la Fai Cosenza, guidata da Antonio Pisani, insieme alla Federazione regionale con Michele Sapia, sta portando avanti sul territorio. Siamo dentro una stagione di cambiamenti dentro la quale la Fai Cisl è protagonista. Oggi abbiamo finalmente le risorse per puntare al rilancio della Calabria, ma serviranno scelte coraggiose e lungimiranti, sulla scia del grande lavoro portato avanti a livello nazionale dalla Cisl e dal Segretario Generale Luigi Sbarra, che guardino allo sviluppo del Sud, della nostra regione e al futuro dei giovani calabresi».
Il Segretario Generale Fai Cisl Calabria Michele Sapia ha dichiarato: «Complimenti alla Fai Cisl Cosenza e al Segretario Generale Antonio Pisani per il lavoro svolto. A livello regionale, nei settori del sistema agro-ambientale-forestale sarà necessario proseguire nel percorso sindacale tracciato anche per i prossimi anni, attraverso il confronto, il dialogo e le proposte. Fondamentale sarà avviare il ricambio generazionale, valorizzare il lavoro di qualità, incentivare una maggiore cura e prevenzione del territorio e più rispetto e tutela dell’ambiente, esaltare le eccellenze dell’agroalimentare Made in Calabria, le bellezze paesaggistiche delle aree montane e dei borghi marinari».
Il Segretario Generale dell’Ust Cisl Cosenza Lavia ha invece dichiarato: «Occorre ripartire dalla capacità di messa a terra degli investimenti. C’è bisogno di costruire strategie e programmi, realizzare i progetti e aprire i cantieri, guardare alle nuove generazioni, non più alle prossime elezioni, dando priorità a tre temi trasversali: giovani, donne e sud. Ma per fare questo è fondamentale ripartire dalle competenze».
Ha concluso l’assemblea congressuale il Segretario Generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota, che ha sottolineato il bisogno di valorizzare i comparti della forestazione e dei consorzi di bonifica per affrontare le sfide della transizione ecologica e della messa in sicurezza del territorio. Al centro del suo intervento, anche le diseguaglianze emergenti e le necessità di ricambio generazionale nei settori agroalimentari e ambientali: «Siamo chiamati a vivere una stagione straordinaria – ha detto il sindacalista – e mai come oggi abbiamo bisogno dell’azione sindacale e contrattuale per ricomporre le fratture sociali ed affrontare i divari sociali e territoriali, la precarietà, la discontinuità lavorativa e previdenziale, le varie forme di povertà che purtroppo colpiscono anche molti lavoratori, come nel caso di tanti operai agricoli. Tutte sfide che la nostra fase congressuale ci consente di rilanciare con una forte partecipazione dal basso, che coinvolge tutte le realtà lavorative dei nostri settori e tutti i livelli organizzativi».