FAI-CISL SALERNO, MICHELE ALESSIO È IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE
Michele Alessio è il nuovo Segretario Generale della Fai-Cisl Salerno. Ad eleggerlo all’unanimità è stato il Consiglio generale della federazione agroalimentare territoriale della Cisl riunitosi oggi a Battipaglia. Originario di Bellosguardo, Alessio ha maturato esperienza nella categoria da oltre 30 anni, di cui gli ultimi 8 come componente di segreteria, seguendo soprattutto il settore forestale nelle comunità montane, i braccianti agricoli, i lavoratori immigrati. In segreteria al suo fianco sono stati eletti Carlo Donnarumma e Beatrice Gadaleta. Il nuovo Segretario subentra ad Aniello Garone, che ha raggiunto il limite dei propri mandati e svolgerà il ruolo di operatore nel Dipartimento Industria Alimentare della federazione nazionale.
All’incontro sono intervenuti anche la Segretaria Generale della Cisl Salerno Marilina Cortazzi e il Segretario Generale della Fai-Cisl Campania Bruno Ferraro, che ha sottolineato tra le priorità del sindacato “la vicina stabilizzazione di 1200 forestali in regione, dopo anni di battaglie e conquiste per riconoscere il loro prezioso ruolo nelle campagne anti incendio e nella prevenzione del dissesto idrogeologico”, e il bisogno di “rilanciare la rete dei servizi a lavoratori e famiglie consolidando la sinergia con il patronato”.
“In una provincia estesa e complessa come quella di Salerno, che conta 158 comuni con 26 mila operai agricoli e 15.500 imprese agricole e della pesca – ha detto Michele Alessio nella sua relazione – il nostro lavoro andrà a concentrarsi anzitutto sul ricambio generazionale nel tessuto economico e nel sindacato stesso: esiste l’urgenza di dare ai giovani maggiori opportunità occupazionali nelle filiere agroalimentari e ambientali e per farlo dobbiamo costruire con le imprese e le istituzioni un lavoro che sia sempre più di qualità, dignitoso, ben remunerato e contrattualizzato”.
I lavori del Consiglio sono stati conclusi dal Segretario Generale della Fai-Cisl nazionale Onofrio Rota, che dopo aver ringraziato Aniello Garone per il lavoro svolto, ha sottolineato tra i vari temi la fase congressuale che la Cisl svolgerà nel 2025: “Sarà un impegno fondamentale perché mai come oggi la nostra società ha avuto bisogno di un sindacato autorevole e radicato nei territori, autonomo dalla politica ma capace di dialogare con tutte le istituzioni per realizzare le tante riforme di cui necessita il Paese: penso al sostegno alle aree interne, da ripopolare rendendo più attrattivo il lavoro agroalimentare e forestale, ma penso anche alla sfida dell’inclusione dei migranti, sempre più essenziali nei nostri settori, o all’urgenza di rafforzare le competenze e le politiche attive per trasformare le innovazioni tecnologiche in nuove opportunità occupazionali. Tutti temi – ha annunciato il leader della Fai-Cisl – che non mancheremo di portare anche al G7 dell’agricoltura che si terrà in Sicilia nei prossimi giorni”.