20 Nov2025
MUTTI, A MONTECHIARUGOLO SIGLATO ACCORDO SU QUALITÀ DEL LAVORO E DELLA VITA
È stato siglato nella Mutti di Montechiarugolo in provincia di Parma un accordo che prevede interventi importanti sull’organizzazione del lavoro. A darne notizia è la Fai-Cisl di Parma e Piacenza: “Già una prima intesa era stata raggiunta l’anno scorso – spiega il Segretario generale Massimo Bonfanti – ma riguardava la sola linea produttiva dei tubetti, mentre quest’anno l’accordo è stato migliorato ed esteso a tutte le linee produttive, siamo molto soddisfatti perché si riconosce priorità alla qualità del lavoro e della vita”.
L’accordo prevede un orario a ciclo continuo con turnazione a 6-4 (2 mattine, 2 pomeriggi, 2 notti e 4 giorni di riposo) che si ripete e va a regime in 10 settimane. In quell’arco temporale c’è una media di orario inferiore a 34 ore medie settimanali che vengono compensate per 2/3 dall’azienda e per 1/3 a scelta del lavoratore se utilizzare un riposo o svolgere la giornata. Inoltre, è stato inserito un gettone in welfare sia sul sabato che sulla domenica come retribuzione aggiuntiva alle normali maggiorazioni. Da ricordare infine che nel contratto integrativo siglato nel 2023 è previsto l’aumento della quota di versamento dell’azienda in Alifond rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale (1,8 anziché 1,5), per favorire ulteriormente l’utilizzo della previdenza complementare.
“Siamo fieri di aver concretizzato diversi obbiettivi della nostra organizzazione – commenta Bonfanti – partendo da una partecipazione consultiva della nostra delegazione di maggioranza. Sono importanti la riduzione della media oraria e la turnazione con turni brevi, perché rispondono esattamente alle indicazioni della medicina del lavoro; inoltre l’orario ridotto favorisce l’utilizzo di più personale e nuove assunzioni; infine, l’utilizzo dei gettoni in welfare danno una risposta economica diretta ai lavoratori che compensa il disagio dell’attività svolta nei giorni festivi e prefestivi. È stato un confronto lungo e complicato ma grazie al decisivo contributo dei nostri Rsu è stato reso possibile l’accordo del 2024 su una linea e quest’anno su tutte le altre grazie al coordinamento del collega Stefano Magistrali”, conclude Bonfanti.
Un commento positivo sull’accordo giunge anche dal Segretario generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota: “Ancora una volta la contrattazione di secondo livello si dimostra determinante per implementare tutele, diritti, produttività e qualità del lavoro. Davanti alle trasformazioni sociali, economiche e tecnologiche in corso – afferma il leader sindacale – è ancora più importante affermare un modello di relazioni sindacali innovativo e partecipativo come quello promosso dalla Fai-Cisl, capace di valorizzare con la buona contrattazione il capitale umano e offrire sempre maggiori opportunità di crescita, di tutela della salute, di conciliazione vita-lavoro”.

