CCNL ALIMENTARE, ROTA: “DALLE PIATTAFORME APPROVATE UNA LEVA PER LA CRESCITA”
Sono state presentate oggi a Roma, e approvate all’unanimità, da Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, le ipotesi di piattaforma per i rinnovi dei contratti collettivi nazionali dell’industria e della cooperazione alimentare. Per la Fai Cisl si tratta di due piattaforme che “raccolgono istanze innovative per misurarsi con la realtà e i tanti cambiamenti in corso nel mondo del lavoro”.
“L’età media nel settore è per il 25% composto da persone di 56 anni”, ha affermato il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio Rota a margine dell’incontro unitario, “per questo le piattaforme elaborate puntano su una staffetta generazionale che sia in saldo, per tutelare al massimo chi fuoriesce dal mercato del lavoro e garantire, a chi vi entra, più diritti, formazione e qualità del lavoro”.
“I punti per noi maggiormente qualificanti – ha spiegato Rota – sono innanzitutto gli strumenti messi a punto per sostenere il ricambio generazionale e il welfare contrattuale, e poi quelli per irrobustire il sistema di relazioni industriali e sindacali, rafforzando le forme di partecipazione dei lavoratori. La formazione, inoltre, non può essere un privilegio riservato a pochi, dovrà essere sempre più inclusiva e costante, per questo, tra le tante proposte, ci sono anche 8 ore di formazione continua per tutte le lavoratrici e i lavoratori. La riclassificazione degli inquadramenti è un altro punto essenziale, perché oggi operai e impiegati hanno ruoli sempre più trasversali e multifunzionali, e a loro vanno riconoscimenti più in linea con gli aspetti attuali e futuri del mondo del lavoro”.
“La giornata di oggi – ha concluso Rota – è stata segnata da un approccio unitario costruttivo che dovrà aiutarci a portare a casa risultati significativi. È importante, per noi, aver formulato richieste non demagogiche. Vogliamo coinvolgere con il rinnovo il maggior numero possibile di lavoratori e imprese, anche per evitare contrattualizzazioni alternative in grado di dar vita a contratti pirata e dumping contrattuale. Da oggi, parte un percorso unitario di straordinario valore, perché vede coinvolti lavoratrici e lavoratori in un confronto democratico e partecipativo su tutto il territorio nazionale, che darà vita alla versione definitiva della piattaforma da proporre alle controparti. Non c’è dubbio che una piattaforma come quelle approvate oggi possa essere una leva straordinaria per la crescita del settore e di tutti i comparti connessi, visto che mette al centro del lavoro la persona, la sua dignità, il suo bagaglio di saperi, competenze, professionalità”.