30 Apr2019
INDUSTRIA ALIMENTARE, ROTA: “TERZIARIZZAZIONI SCANDALOSE, NEL RINNOVO CCNL STOP A SFRUTTAMENTO E DUMPING CONTRATTUALE”
“Sono in corso in diverse realtà dell’industria alimentare forme di terziarizzazione del lavoro a dir poco scandalose, con cui si appaltano lavori togliendo diritti e riconoscimenti, motivo per cui nel rinnovo del contratto collettivo nazionale dovremo mettere uno stop netto a qualsiasi forma di sfruttamento e dumping contrattuale, e lo faremo soprattutto grazie al concetto di comunità di sito, che abbiamo introdotto in piattaforma per definire i processi produttivi e chiarire quali sono le persone che ne fanno parte”. Lo ha detto il Segretario generale della Fai Cisl Onofrio intervenendo a Napoli all’attivo regionale unitario sulla piattaforma per i contratti dell’industria alimentare e delle cooperative di trasformazione.
Il riferimento di Rota è a quelle realtà in cui anziché applicare il contratto degli alimentaristi si applica quello cosiddetto multiservizi: “Una cornice giuridica ambigua – ha detto il sindacalista – dentro la quale negli ultimi tempi sono state legittimate forme di sfruttamento. Questo sarà un punto determinante per il rinnovo del contratto nazionale, perché è inaccettabile che nelle stesse realtà aziendali e produttive esistano lavoratori di serie a e altri di serie b”.
“Il governo – ha aggiunto Rota – deve essere nostro alleato su questo tema, perché è diventato uno strumento subdolo, è un salvacondotto per il dumping contrattuale. Chiediamo, con la comunità di sito, il pieno rispetto delle regole contrattuali. Il Cnel misuri pure la nostra capacità di rappresentanza, ne saremmo lieti per mettere fine alle contrattualizzazioni ambigue fatte nel chiuso di certi studi privati al limite della legalità”.
Particolare attenzione è stata rivolta dal leader della Fai Cisl anche al tema del welfare e della pensione integrativa: “Il problema di come possiamo valorizzare i fondi nell'economia reale e per le pensioni dei lavoratori è un pezzo determinante della discussione sulla democrazia economica e sulla partecipazione dei lavoratori”.
Rota ha concluso affrontando il tema della sicurezza sul lavoro. "Ogni giorno ci sono lavoratori che escono di casa e non fanno ritorno, è inaccettabile che gli addetti alla sicurezza continuino ad essere percepiti in tante aziende come se fossero dei rompiscatole, quando invece garantiscono un presidio fondamentale per prevenire gli incidenti e sono una forma di ricchezza per tutti: anche questo punto dovrà uscire rafforzato dal nuovo ccnl".