COVID19, ROTA AD AGRA PRESS: "CONIUGARE SICUREZZA E PRODUTTIVITÀ SI PUÒ, ANCHE NELL’AGROALIMENTARE"
Il segretario generale Rota annuncia ad Agra Press “Rischio zero”, la prossima campagna del sindacato agroalimentare per la sicurezza sul lavoro
“Salvaguardare la salute dei lavoratori vuol dire, oggi più che mai, salvaguardare la salute di tutta la collettività: per noi vale il concetto del ‘rischio zero’, che è il nome della nostra prossima campagna per la sicurezza sul lavoro. Una campagna nazionale sul rischio zero nel lavoro agroalimentare italiano: vuol dire zero rischi in fabbrica, ma anche zero infortuni nei campi e nelle serre, zero malattie professionali, zero sfruttamento. Un richiamo che facciamo a imprese e istituzioni per dire che di sicurezza non possiamo parlarne solo davanti a emergenze come il Coronavirus o ai morti sul lavoro. Avvieremo un monitoraggio dettagliato, con il forte coinvolgimento degli enti bilaterali, per mettere in campo tutti gli strumenti formativi possibili con cui fare prevenzione e innalzare la qualità del lavoro”.
Lo afferma il segretario generale della Fai Cisl, Onofrio Rota, intervistato da Letizia Martirano, direttore di Agra Press.
“Siamo stati i primi – aggiunge il sindacalista – a chiedere alle imprese di rallentare qualora non fossero state in grado di garantire la massima sicurezza. Il punto non è giocare a mettere i lavoratori contro i consumatori o i sindacati contro le imprese, ma esattamente il contrario: affrontare l’emergenza con la buona negoziazione, nella consapevolezza che è possibile aggiustare il tiro e mettere insieme la garanzia delle produzioni necessarie con le tutele per i lavoratori. E per farlo, la flessibilità non può essere chiesta solo ai lavoratori, deve essere praticata da tutti. Il nostro dunque era un preciso richiamo alla responsabilità. È un momento difficile per tutto il Paese, e ogni singola persona può e deve contribuire a superarlo nel miglior modo possibile. La stessa Confindustria ha mandato un messaggio molto importante invitando a non alzare i toni. E un altro atteggiamento molto positivo, che andrebbe sottolineato in questo momento, è quello di tanti assessori regionali, che pur tra mille difficoltà stanno sottoscrivendo gli accordi per la cassa integrazione in deroga per tutti i lavoratori interessati: accordi che sono il frutto di un grandissimo lavoro svolto dai sindacati a tutti i livelli. Ora la sfida è accelerare i pagamenti per dare una prima boccata di ossigeno ai lavoratori e alle loro famiglie”.
L’intervista completa è pubblicata su www.agrapress.it.