SOLIDARIETÀ: FAI CISL LAZIO DONA PRODOTTI ALIMENTARI ALLA CARITAS
Oltre una tonnellata di prodotti agricoli per le famiglie in difficoltà economica. A donarla alla Caritas diocesana è stata la Fai Cisl che ha portato tutto al Centro per l’aiuto agroalimentare dell’alto Lazio che si trova alla Quercia di Viterbo. Insieme i segretari della Fai Cisl Viterbo, Lazio e Frosinone, rispettivamente Sara De Luca e Claudio Tomarelli e Luigino Polletta, Luca Cioeta, operatore Fai Cisl Roma Capitale e Rieti, Francesca Durastanti, coordinatrice area progetti e innovazione della Caritas, e Simona Santicchia, referente cibo Caritas. Uova, ortofrutta, carne, salumi, farina, pasta, latte, questi alcuni dei prodotti lasciati al Centro per l’aiuto agroalimentare. Le aziende che hanno partecipato. Fratelli Calevi, Danilo Camilli e San Bartolomeo di Viterbo, Acqua di Nepi, Inalca di Rieti, Cesare Fiorucci di Pomezia, Ipa di Nepi, pasta Zaffiri di Sora, acqua di Fiuggi e Polselli di Arce.
“In un momento così difficile dovuto alla pandemia che ancora non è stata sconfitta – ha detto De Luca – vogliamo che anche il bene sia ‘contagioso’. Un gesto senza aspettarsi nulla in cambio, coinvolgendo le aziende dei territori per fare inclusione sociale e rispondere ai bisogni delle famiglie”.
“Abbiamo iniziato con Viterbo – ha commentato Tomarelli – ma vogliamo estendere l’iniziativa a tutta la regione. Condividiamo quanto ha già detto il direttore della Caritas Luca Zoncheddu. Va bene la prima accoglienza ma è fondamentale dare anche una prospettiva di lavoro e di dignità. La vera inclusione si fa con il lavoro, tenendo conto delle professionalità e delle capacità delle persone”.
“È fondamentale – ha detto Luigi Polletta – aiutare le persone bisognose in un periodo come questo. Quello di oggi è l’inizio di un percorso che ci vedrà collaborare con le Caritas di tutta la regione Lazio. Ringrazio per questo tutte le aziende che hanno aderito all’iniziativa”
“In un momento così difficile – ha aggiunto poi Cioeta – trovare delle strutture che si adoperano per le altre persone è importante. Le famiglie fanno fatica arrivare a fine mese ed è compito anche nostro dare aiuto in ogni modo”.
Cisl collabora con Caritas diocesana di Viterbo per progetti di inserimento lavorativo in agricoltura per disoccupati. È nata questa relazione di collaborazione. Ottimo il rapporto con la Cial e un grazie alle aziende agricole sempre pronte a donare.Il centro per l’aiuto agroalimentare è nato grazie ai finanziamenti dell’8 per mille e alla collaborazione tra Caritas e Banco alimentare del Lazio. “E’ il punto di distribuzione – spiegano Santicchia e Durastanti – per i generi alimentari, e non solo, per le strutture caritative, sia laiche che religiose, come le parrocchie, e l’Emporio solidale di Viterbo. Queste realtà, in tutto una sessantina nella Tuscia, ridistribuiscono quanto raccolto direttamente alle famiglie del territorio”
Fonte: www.tusciaweb.it articolo di Daniele Camilli