FORESTAZIONE, VERTENZA ARIF PUGLIA: SINDACATI INCONTRANO REGIONE PER L'ABROGAZIONE DELLA LEGGE
Le organizzazioni sindacali di Fai Flai e Uila hanno incontrato oggi l’assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, per discutere della vertenza dei lavoratori dell’Airf, l’agenzia regionale per le attività irrigue e forestali.
«Mediante la sottoscrizione di un verbale di accordo - comunicano - si è formalizzato l’avvio del procedimento amministrativo a cura della competente struttura tecnica del dipartimento Agricoltura, Sviluppo rurale e ambientale per l’abrogazione dell’articolo 10 della legge regionale numero 30 del 30 novembre 2022. Una abrogazione che la Regione Puglia ritiene inevitabile al fine di scongiurare un giudizio di legittimità costituzionale della norma».
La questione riguarda il cambio della tipologia di contratto per i 745 lavoratori Arif: la protesta, infatti, nasce dall’approvazione in Consiglio regionale di una legge che prevede l’applicazione del contratto collettivo nazionale delle Funzioni locali per i 745 dipendenti anziché il contratto collettivo nazionale idraulico-forestale e idraulico-agrario. «I rilievi che evidenziavano un palese profilo di illegittimità costituzionale della legge 30 e già contenuti nella nota unitaria - dichiarano i segretari generali di Fai, Flai e Uila Puglia, Frascella, Gagliardi e Buongiorno - sono stati immediatamente contestati formalmente presso gli organi competenti e recepiti in toto. Senza entrare nei tecnicismi diciamo che si è ancora ribadito il principio della piena applicabilità del Ccnl degli addetti ai lavori di sistemazione idraulico forestale e idraulico agraria. Abbiamo difeso i diritti dei lavoratori, garantendo ad un’agenzia così importante per le sorti della nostra regione, come l’Arif, la piena operatività. Fortunatamente le norme non si flettono ad interpretazioni di comodo, valide solo per aizzare le folle in modo che definire scorretto diventerebbe un eufemismo».