CINEMA, ALLA 79MA MOSTRA DI VENEZIA IL PREMIO “PERSONA, LAVORO, AMBIENTE”
Il premio, giunto alla terza edizione, ideato dalla Fai-Cisl e dalla sua Fondazione Studi e Ricerche, sarà assegnato venerdì 9 settembre. In quella occasione saranno proiettati in anteprima due episodi del docufilm “Epos et Labor” di Alessio Nardin
Approda alla 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia il Premio collaterale “Persona, lavoro, ambiente”, ideato dalla Fai-Cisl e dalla sua Fondazione Studi e Ricerche e riservato alle opere ritenute più interessanti nell’affrontare i temi del lavoro e della relazione tra persona e ambiente.
Il Premio cinematografico della Federazione agroalimentare e ambientale cislina sarà assegnato con un evento previsto per venerdì 9 settembre dalle 11 alle 13 nello Spazio Incontri Venice Production Bridge, nell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia. In quella occasione saranno anche proiettati in anteprima assoluta due dei sei episodi che compongono il docufilm “Epos et Labor, ovvero Sei delegato!”, prodotto da Fai-Cisl e Agrilavoro Edizioni per la regia di Alessio Nardin. Il lungometraggio – terzo capitolo di un progetto iniziato con la ricerca “Dialogo tra generazioni”, Franco Angeli editore, poi rielaborata attraverso lo spettacolo teatrale “Il delegato” – racconta vita, esperienze e opinioni, anche in chiave metaforico-mitologica, di sindacalisti del comparto agroalimentare.
Giunto alla terza edizione, il Premio “Persona Lavoro Ambiente” nel 2021 è andato al film boliviano “El gran movimiento” di Kiro Russo, ritenuto dalla giuria “un punto di vista autentico sulla società e sul lavoro che affronta il tema dello sfruttamento con una dimensione universale, combinandosi con elementi culturali autoctoni”. Per la menzione speciale sul tema del lavoro erano stati scelti due film ex aequo: “7 Prisioneiros” di Alexandre Moratto e “À plein temps” di Éric Gravel. Mentre la menzione speciale sull’ambiente era andata a “Costa Brava, Lebanon”, di Mounia Akl.
La giuria del Premio, presieduta dal sociologo Ludovico Ferro, è composta dal capo ufficio stampa della Fai-Cisl Rossano Colagrossi, la ricercatrice Greta Scozzi e l’esperto di cinema Luca Zamparini, del Brooklyn College, cui si aggiunge quest’anno l’attore Marco Manfredi. Ad arricchire questa edizione c’è anche la novità di una sottogiuria di quindici studenti dell’Università di Padova, presenti alla Mostra per attività di ricerca, che esprimeranno un proprio parere sui film da premiare.
“Siamo grati alla Biennale per aver riconfermato il Premio e la sua formula anche per questa terza edizione, segno di un riconoscimento importante verso il nostro approccio, che vuole valorizzare un rinnovato racconto del rapporto tra l’uomo e le sfide della sostenibilità ambientale, economica e sociale”, commenta Vincenzo Conso, Presidente della Fondazione Fai-Cisl Studi e Ricerche, da tempo impegnata nell’approfondire le problematiche del lavoro agroalimentare.
“Le conseguenze della pandemia, il conflitto ucraino, la crisi climatica in corso da anni”, aggiunge Onofrio Rota, Segretario Generale della Fai-Cisl, “hanno reso ancora più evidente il bisogno di raccontare i cambiamenti nel mondo del lavoro, non solo come strumento di realizzazione della persona ma anche come mezzo stesso di coesione sociale e partecipazione alle sfide ambientali, per cui apprezziamo che anche quest’anno siano presenti alla Mostra diverse sensibilità artistiche che hanno indagato questi aspetti”.
All’evento del 9 settembre si può accedere con accredito attraverso le normali procedure di prenotazione. Per informazioni scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il programma dell’evento è consultabile al link: https://veniceproductionbridge.org/agenda/fai-foundation-collateral-award-persona-lavoro-ambiente-3rd-edition