28 Ago2023
CINEMA, ALLA 80MA MOSTRA DI VENEZIA LA NUOVA EDIZIONE DEL PREMIO COLLATERALE "PERSONA LAVORO AMBIENTE"
Al Lido la quarta edizione del Premio collaterale assegnato alle opere che trattano i temi del lavoro e della sostenibilità ambientale, economica e sociale. In occasione dell’evento sarà proiettato in anteprima il docufilm “Scusa Italia” di Giovanni Panozzo
Torna alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica de La Biennale di Venezia il premio collaterale “Persona Lavoro Ambiente”, assegnato dalla Fai-Cisl e dalla sua Fondazione Studi e Ricerche alle opere considerate più interessanti nel trattare i temi del lavoro e della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il premio cinematografico della Federazione agroalimentare cislina sarà consegnato venerdì 8 settembre alle ore 11 nello Spazio Incontri Venice Production Bridge, nell’Hotel Excelsior del Lido di Venezia.
In occasione dell’evento, subito dopo la premiazione sarà anche proiettato in anteprima assoluta il docufilm “Scusa Italia” del regista e compositore Giovanni Panozzo. Prodotta da Fai-Cisl, Agrilavoro e Fondazione Fai-Cisl Studi e Ricerche, l’opera dura 62 minuti e racconta con diversi episodi storie di lavoro come riscatto sociale, recupero ambientale e affermazione della legalità.
Giunto alla quarta edizione, il primo riconoscimento del Premio “Persona Lavoro Ambiente” l’anno scorso è andato al film “La syndicaliste” di Jean-Paul Salomé, mentre negli anni precedenti è stato assegnato al film boliviano “El gran movimiento” di Kiro Russo e all’iraniano “Dashte Khamoush” di Ahmad Bahrami. Tra i film premiati finora con menzioni speciali: “7 Prisioneiros” di Alexandre Moratto, “À plein temps” di Éric Gravel, “Costa Brava, Lebanon” di Mounia Akl, “Non cadrà più la neve” di Małgorzata Szumowska e Michał Englert, “Kitoboy” di Philipp Yuryev, “Hanging Gardens” di Ahmed Yassin Al Daradji, “Beatingsun” di Philippe Petit, l’italiano “Princess” di Roberto De Paolis.
La giuria del premio, presieduta dal sociologo e regista Ludovico Ferro, è composta dall’attore Marco Manfredi, la ricercatrice Greta Scozzi, il giornalista e sociologo Rossano Colagrossi e il docente di cinema presso il Brooklyn College Luca Zamparini; a coadiuvare il lavoro della squadra, anche una sottogiuria di studenti dell’Università di Padova presenti alla Mostra per attività di ricerca sui consumi mediali.