"LE PAROLE CHE FANNO MALE" Il linguaggio come prima prevenzione.
Si intitola “Le parole che fanno male. Il linguaggio come prima prevenzione”, l’incontro voluto dal Coordinamento Pari Opportunità Fai-Cisl e Terra Viva in occasione della Giornata Internazionale per il contrasto alla violenza sulle donne, che si celebra ogni anno il 25 novembre. L’iniziativa si svolgerà all’Auditorium Donat Cattin di Roma, in via Rieti, martedì 21 novembre dalle 9.30 alle 13.00
L’evento sarà aperto da Raffaella Buonaguro, Segretaria nazionale Fai Cisl, cui seguirà una tavola rotonda moderata dalla giornalista Sara Salin con interventi di Martina Semenzato, Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, Barbara Melegari, Direttrice dello stabilimento Barilla di Melfi, Fabio Roia, Presidente f.f. del Tribunale di Milano, Roberta Candileno Responsabile risorse umane di Mondelez Italia, Laura Cenni imprenditrice agricola, Giorgia Ortu La Barbera della Fondazione Libellula e, in collegamento dalla Fai Cisl di Milano, le volontarie dell’associazione Cerchi d’Acqua.
“Quest’anno, come Coordinamento, abbiamo scelto di focalizzare l’attenzione sull’importanza di un linguaggio corretto, rispettoso, attento – sottolinea la Segretaria nazionale Fai-Cisl Raffaella Buonaguro - Il linguaggio di genere non è un concetto astratto, non è qualcosa di ideologico, è la nostra grammatica. E allora è importante capire che è uno strumento che può aiutare il cambiamento culturale, per cancellare stereotipi di genere e migliorare la qualità di vita di tutte e tutti. É fondamentale comprendere che le parole possono cambiare le situazioni, gli atteggiamenti, le reazioni. È una questione di prevenzione, anche e soprattutto nei luoghi di lavoro, spazi che frequentiamo per la maggior parte del nostro tempo”.
I lavori saranno conclusi dal Segretario generale Fai-Cisl Onofrio Rota.