ALIMENTARE, ROTA SU AVVENIRE: “INTESA DI VALORE, RICONOSCERE IL PROTAGONISMO CHE MERITANO I NOSTRI ALIMENTARISTI”
“Con l’approvazione delle piattaforme di rinnovo dei CCNL dell’industria e della cooperazione alimentare si apre una fase importante per il mondo del lavoro e per l’agroalimentare made in Italy. Le tante assemblee svolte su tutto il territorio nazionale, incontrando le lavoratrici e i lavoratori di migliaia di fabbriche e cooperative alimentari, sono un bellissimo percorso di partecipazione e democrazia che conferma il protagonismo dei corpi intermedi nell’affrontare a testa alta i cambiamenti in corso nella nostra società proponendo alle controparti un contratto di valore e di visione”.
Lo afferma il Segretario generale della Fai-Cisl Onofrio Rota in un intervento pubblicato oggi sul quotidiano Avvenire.
“Il fronte datoriale – spiega il sindacalista – appare poco omogeneo, ma il punto di forza per governare questa complessità c’è, e sta nei contenuti stessi della nostra proposta contrattuale, capace di mantenere un contratto nazionale unico dell’industria alimentare rispondendo alle diverse specificità settoriali in modo innovativo, flessibile, solidale, inclusivo e vocato alla contrattazione integrativa anche territoriale”.
“L’industria – afferma Rota – è un pilastro del sistema produttivo italiano che conta 4 milioni di lavoratori e un fatturato di mille miliardi. In questo quadro, l’industria alimentare, assieme al mondo cooperativo, rappresentano un driver di sviluppo eccezionale che contiene anche un effetto moltiplicatore sul Paese perché fa crescere la sicurezza alimentare ma anche il turismo, i servizi, la ricerca, l’innovazione, le casse dello Stato e le risorse per il welfare. Ecco perché alle parti datoriali, così come alla politica, chiediamo un’assunzione massima di responsabilità. Per contribuire a una strategia nazionale in cui riconoscere tutto il protagonismo che meritano i nostri alimentaristi”.
L’intervento completo in allegato.