CONGRESSO FAI-CISL ABRUZZO-MOLISE, FRANCESCA DI CREDICO ELETTA SEGRETARIA GENERALE
All’evento anche il Segretario generale della Federazione nazionale, Onofrio Rota: “A Calderone e Lollobrigida chiediamo di riprendere il confronto al tavolo anticaporalato”
Si è svolto a Miglianico in provincia di Chieti il quarto congresso della Fai-Cisl Abruzzo-Molise dal titolo “Alimenta il futuro: lavoro, partecipazione, sostenibilità”, al termine del quale il Consiglio generale ha eletto Francesca Di Credico nuova Segretaria generale; al suo fianco in Segreteria eletti Roberto Verna e Farida Moulazem. Tra le priorità evidenziate dalla nuova Segretaria, il rafforzamento delle politiche di genere "per garantire parità e favorire la conciliazione tra vita privata e lavorativa".
Trentaduenne, pescarese, con una laurea in giurisprudenza, un dottorato sui lavoratori agricoli stranieri ed esperienze maturate nella categoria tra i braccianti del foggiano e nella Segreteria della Fai di Bari, Di Credico succede a Franco Pescara, che ha maturato il limite dei suoi mandati e ha tracciato, nella sua relazione, un bilancio sull’operato degli ultimi anni e una panoramica sulle sfide future del sindacato agroalimentare: “Tra gli obiettivi – ha detto – la contrattazione di secondo livello: è presente solo nel 30% delle aziende e va implementata perché consente di migliorare redditi, produttività e qualità del lavoro. Come Fai-Cisl non abbiamo mai rinunciato al confronto e all’occorrenza anche al conflitto, ad esempio dove seguiamo aziende che hanno cambiato inquadramenti pur non avendo crisi e non rinnovano contratti persino da 13 anni, mentre in tante realtà abbiamo ottenuto risultati molto positivi, rinnovando contratti con aumenti economici e nella quota datoriale alle forme di assistenza previdenziale, una strada da seguire perché la pensione pubblica avrà sempre meno peso rispetto agli stipendi. Ad agosto – ha ricordato Pescara – abbiamo conquistato i rinnovi dei contratti provinciali agricoli con una prima tranche di aumenti del 4%, mentre rimane grave la mancata sottoscrizione del primo contratto integrativo regionale dell’artigianato alimentare, a luglio eravamo tutti pronti a firmare ma poi la trattativa si è fermata”.
Il Congresso ha anche ricordato, con un minuto di silenzio, Aurelio Di Salvo, storico dirigente della Fai-Cisl Abruzzo-Molise, deceduto a settembre scorso. Oltre a parti sociali e rappresentanti del mondo produttivo e delle istituzioni locali e regionali, hanno preso parte ai lavori per la Cisl Abruzzo-Molise il Segretario generale aggiunto Riccardo Gentile e la Segretaria Maria Pallotta e per l’associazione Terra Viva il Presidente nazionale Claudio Risso e il Presidente interregionale Raffaele De Simone.
Ha concluso gli interventi il Segretario generale della Fai-Cisl nazionale, Onofrio Rota, che ricordando le battaglie contro il caporalato ha sottolineato: “Sono stati fatti passi in avanti ma rimane urgente rendere operativi tutti gli strumenti preventivi per evitare il ripetersi di fenomeni vergognosi di sfruttamento: alcune misure recepite dal governo – ha evidenziato il leader della categoria – sono positive perché frutto delle nostre proposte, come la possibilità di denunciare i caporali ottenendo l’inserimento in percorsi di protezione e inclusione sociale, oppure l’incrocio delle banche dati per ottenere controlli più mirati, ma bisogna rendere operativi questi cambiamenti in tutti i territori e vanno monitorati per valutarne l’impatto. Chiediamo per questo ai ministri Calderone e Lollobrigida di riprendere il confronto positivo avviato con il tavolo interministeriale anticaporalato, anche perché servono i decreti attuativi di alcune novità importanti introdotte con l’ultimo decreto agricoltura”.















































































































