RSU, SUCCESSI E CONFERME PER LA FAI CISL VERONA NEL SETTORE VITIVINICOLO
La Fai ottiene 3 delegati su 3 in “Pasqua cantine e vini” e 4 su 5 alla “Cantina sociale di Soave”
Ottimo risultato per la Fai di Verona alle recenti elezioni Rsu nelle cantine Pasqua, nota azienda del vitivinicolo della provincia, che conta circa 70 dipendenti tra operai ed impiegati e che opera sul mercato nazionale ed internazionale esportando i prodotti di eccellenza del territorio, dall’Amarone, ai Valpolicella, dai vini bianchi fermi alle bollicine.
“Siamo arrivati alle elezioni Rsu dopo numerosi confronti avuti con l’azienda in cui, ancor prima che arrivasse il via libera da Federvini, la nostra federazione ha spinto affinché anche Pasqua riconoscesse e applicasse il contratto rinnovato il 31 luglio per l’Industria Alimentare”, afferma Maurizio Tolotto, l’operatore che segue la cantina: “L’adesione al contratto arriva dopo i duri mesi del Covid, in cui i lavoratori non si sono mai tirati indietro nonostante le difficoltà dovute alla situazione. L’impegno profuso dalla Fai, che è entrata per la prima volta in azienda solo a maggio di quest’anno, è stato ampiamente apprezzato dai lavoratori che hanno premiato il lavoro svolto votando per la quasi totalità per la nostra federazione, eleggendo per la prima volta tre delegati su tre posti disponibili”.
“Non possiamo che dirci soddisfatti di un risultato simile, ben consci tuttavia delle responsabilità che ci attendono come prima organizzazione sindacale. Benvenuti ai nostri nuovi tre delegati, Andrea Gentilin, Andrea Faedo e Renato Barbieri con i quali fin da subito cominceremo a lavorare per far si che la fiducia accordataci dai lavoratori sia ben riposta”, conclude il Segretario Generale della Fai Cisl Verona Matteo Merlin.
I successi di quest’ultima tornata elettorale non finiscono qui. La Fai di Verona si conferma prima organizzazione anche in un’altra realtà molto importante del vitivinicolo, la Cantina sociale di Soave, azienda leader per la produzione e l’esportazione dei vini della Valpolicella, in primis l’Amarone, che solo l’anno scorso ha inaugurato una nuova sede puntando a raggiungere 80 milioni di bottiglie prodotte all’anno triplicando il numero di quelle attuali. Una realtà molto importante dunque, in cui la Fai si conferma ancora una volta come punto di riferimento per i quasi 200 lavoratori e lavoratrici impiegati nella struttura. Anche in questo caso una Rsu tutta nuova, quattro delegati, su cinque, tutti al loro primo mandato. “Un risultato che ci riempie di orgoglio per la fiducia accordataci anche grazie all’ottimo lavoro svolto dalla Rsu uscente, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti”, commenta Simone Prando, operatore territoriale di riferimento.