PANIFICAZIONE, PATRIZIO GIORNI: “BENE RINNOVO CONTRATTO IN VENETO, SIA DA APRIPISTA PER GLI ALTRI TERRITORI”
È stato siglato dalle federazioni venete di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil il rinnovo del contratto integrativo regionale dei panificatori, scaduto il 30 giugno 2019. Il rinnovo contiene diverse novità importanti, come l’avvio dell’ente bilaterale regionale di settore, la previsione di un nuovo elemento della retribuzione, pari al 2,5%, da parte delle aziende che non aderiranno alla bilateralità regionale, l’aggiornamento del salario integrativo regionale dal 1 marzo 2021, la previsione di una camera di compensazione delle vertenzialità come strumento preventivo nei casi di controversie, cessione d’azienda o di ramo d’azienda, modifica degli assetti societari e relative ricadute occupazionali.
“Si tratta di un accordo molto positivo per un settore importante che in Veneto conta 350 imprese e 3500 addetti”, commenta il Segretario Generale della Fai Cisl regionale, Andrea Zanin, che aggiunge: “Il contratto siglato valorizza il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori del territorio, che attraverso la bilateralità e la contrattazione decentrata potranno vedere realizzati nuovi servizi e tutele”.
Un commento positivo giunge anche dal Segretario Nazionale della Fai Cisl Patrizio Giorni, che per la federazione nazionale segue anche il comparto della panificazione: “Questo rinnovo è davvero di buon auspicio per tutto il settore, dobbiamo fare in modo che sia da apripista per i rinnovi negli altri territori. Fare leva sulla bilateralità e sulla contrattazione decentrata diventa sempre più importante per governare i cambiamenti futuri nel mercato del lavoro e nell’agroalimentare in generale, che sarà un settore determinante per la ripartenza del Paese, direi dunque che quanto condiviso tra le parti con questo rinnovo regionale va assolutamente nella giusta direzione”.